A s s i c u r a t i
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Fiat Barchetta

Due posti secchi, motore a sedici valvole, dimensioni molto compatte, capote rigorosamente in tela e una linea che ricordava le indimenticabili biposto da competizione degli Anni cinquanta. Questa era la Fiat Barchetta, che nell’ormai lontano 1995, sancì; il ritorno della Casa italiana dopo lunghi anni di assenza, nel settore delle spider. Leggera, rilevammo poco più; di 1.100 kg alla nostra bilancia, divertente da guidare la Barchetta fu da subito considerata, a ragione, una instant classic.

Gli interni della Barchetta, a due soli posti, offrivano una plancia in monoblocco con la parte inferiore in tinta con il colore della carrozzeria. Piacevole la strumentazione analogica a tre indicatori circolari a fondo bianco; tachimetro, contagiri centrale, entrambi a zero verticale, temperatura acqua motore e livello carburante. Molto preciso il tachimetro, con uno scarto di 3 km/h appena a una velocità; di 130 km/h. Originale anche la disposizione circolare delle spie di servizio. I comandi principali erano ben disposti e facili da azionare, solo i pulsanti alzacristalli erano un pò; scomodi, visto la loro collocazione sul tunnel centrale; bello il volante sportivo a tre razze, in grado di offrire un ottimo grip.